La IV ª e Vª emissione - introduzione generale


Ho deciso di inserire la quarta e quinta emissione insieme poichè in sostanza si tratta degli stessi, identici, francobolli, diversi in pratica per la sola dentellatura e per qualche altro dettaglio come sfumature di colore o qualità di carta; sarebbe dunque stato inutile ripetere due volte considerazioni tecniche, caratteristiche ecc..

La quarta emissione del Lombardo Veneto venne emessa il 1° Luglio 1863 e si compone di cinque francobolli:

2 soldi
Giallo
3 soldi
Verde
5 soldi
Rosa
10 soldi
Azzurro
15 soldi
Bruno

Identica la composizione anche per la serie successiva, la quinta, apparsa tra il 1864 ed il 1865, a sostituire i valori precedenti, man mano che si esaurivano le scorte. Erano stati ipotizzati in origine anche i valori da 50 Soldi ed 1 Fiorino, ma non vennero creati. Entrambe le serie rappresentano l'aquila Austro-ungarica impressa a rilievo in una doppia cornice ovale; simile l'impostazione grafica rispetto alla terza emissione. Autore dell'incisione fu Josef Tautenhayn. Vennero stampati in fogli di 400 esemplari, divisi in 4 gruppi di 100 su carta a macchina. Mentre per la quarta emissione la carta era senza filigrana, per la quinta venne utilizzata una carta differente con al centro di ogni doppio gruppo di 100 pezzi la filigrana "BRIEF-MARKEN" scritta con caratteri alti circa 2,5 centimetri. La quarta emissione era perforata 14 a blocco, usando gli stessi perforatori dell'emissione precedente (ed infatti si riscontra la stessa varietà di francobolli con altezze differenti di cui parlavo per la terza emissione), mentre la quinta serie venne perforata sempre a blocco ma con passo 9,5.
Cessarono di aver valore nell'Agosto del 1866, quando entrarono definitivamente in uso i francobolli Italiani; rimasero invece in uso nel Levante fino all'Agosto del 1869. Sconosciuta la tiratura, come per tutte le emissioni del Lombardo Veneto. Anche per questi valori non mancano le varietà di interesse quali decalchi, stampe in albino, varietà di dentellatura ecc. ed anche su queste emissioni si riscontra la presenza occasionale delle impronte dei filetti di riquadro tipografico, come per la terza emissione (cfr. per dettagli).
Vennero eseguite alcune ristampe ufficiali dell'emissione dentellata 14, nel 1884 e 1887.